Oggi la pubblica accusa ha chiesto la nostra condanna a 8 mesi di reclusione.
La parte civile ha chiesto che la eventuale condizionale venga applicata solo dopo il pagamento di 150mila euro di provvisionale.
Siamo convinti che in questo processo, come peraltro ha ben spiegato la nostra avvocatessa Manconi nella sua magistrale arringa, i vertici della Questura vogliono provare a colpire la nostra militanza politica utilizzando l’assurdo espediente della diffamazione e mettendo quindi in discussione il diritto di critica politica.
Siamo sereni, perché siamo nel giusto e attendiamo fiduciosi la sentenza del giudice che si terrà il 24 Febbraio.
Vogliamo ringraziare di vero cuore i patrioti, i compagni, gli amici che oggi son venuti a Oristano per stare al nostro fianco e non ci hanno lasciato soli. La solidarietà è tutto ciò che abbiamo.