Salvini e i suoi segugi parlano di bagno di folla, qualche testata parla di 5 mila persone ad assistere al suo comizio. Ma la geometria, si sa, è materia spigolosa ed è difficile forzarla oltre certi limiti. L’area interessata dagli spettatori del suo patetico comizio, convinti che le case popolari di Oristano siano piene di immigrati e non piuttosto di redditi zero con la Porsche, andava più o meno dall’ufficio turismo della Provincia fino all’Ottico. Un’area che abbiamo calcolato, attraverso il sito acme.com/planimeter, essere vasta 378 metri quadri. Il calcolo è fatto a spanne, allora arrotondiamo per eccesso: 400 mq. Bene, davanti nelle prime file c’era una densità particolarmente alta, facciamo 5 persone per metro quadro; più ci si allontanava più la densità diminuiva e nelle ultime file possiamo ipotizzare una densità di 2 persone per metro quadro. 3,5 persone per metro quadro in media quindi, il che ci darebbe una presenza di 1400 persone. Un calcolo generoso, se pensiamo che tantissimi erano poliziotti e carabinieri. Nelle foto di Salvini e in quelle realizzate dal palco, la prospettiva fa credere che le persone arrivassero fino alla scalinata del Municipio. Ma, come dimostra la seconda foto, la folla si interrompeva all’altezza dell’ottico e c’erano solo gruppetti sparsi con altre trenta/quaranta persone sulle scale. Perché questo discorso? Perché Salvini sicuramente ha un grosso seguito, ma c’è una bella differenza tra 5000 persone e 1500. Quando dieci anni fa ci fu la visita di Berlusconi a sostegno di Angela Nonnis si videro molte persone in più, forse davvero sulle 5 mila. I tempi sono cambiati e, nonostante i media diano un enorme risalto alle posizioni di questo scellerato, è molta di più la gente che non si schiera e con cui bisogna parlare. Nelle prossime settimane, magari, proviamo a incontrarci e fare qualcosa. Bacioni Matteo.